giovedì 29 marzo 2012

Diario di una curvy- STOP! SFILATA INIZIATA!-

Una curvy si distingue già normalmente, pensate in questo scintillante e magro mondo della moda, è un mondo un po’ particolare… Se andrete ad una sfilata di moda vi accorgerete che c’è un discreto pubblico anche all’esterno, soprattutto alle sfilate di griffe più note. Tutti i Fashion’ Lovers si danno appuntamento per curiosare un po’ e vedere da vicino personaggi famosi. Ora con lo “streetstyle” chi è fuori non se la passa tanto male: scatta un po’ di foto vede un po’ di personaggi, fa public relations. E’ molto difficile riuscire ad accreditarsi per un Fashion Show, perché i posti sono limitati. Nessuno, ripeto, nessuno vi confesserà mai di aver provato ad entrare ad una sfilata e non esser riuscito ad entrare, allora vi dirà che era altrove, oppure che passava di lì ma è stato giusto 5 minuti, oppure che lavora per un blog che gli ha chiesto esclusivamente  lo streetstyle: certo ci sarà pure qualcuno che ama più fare streetstyle che vedere lo show (che in effetti non dura neanche così tanto…). Quest’anno c’è stato un appuntamento a cui non son proprio riuscita ad entrare, lo ammetto: l’ufficio stampa continuava a dire di non preoccuparsi, saremmo entrati tutti come standing, ad un certo punto si è chiuso l’ingresso “SFILATA INIZIATA”.

Io ci sono rimasta molto male,  lo ammetto, perché mi sono sentita presa in giro, se dici che farai entrare dopo determinate persone e quindi le tieni lì fuori invece che  farle andare via  non sei trasparente (non ci credo che non sai quanti posti hai ancora a disposizione… E’ il tuo lavoro, lo sai che non entreranno mai quei 30-40 che tieni fuori!!) e, la mancanza di trasparenza, per un’azienda è la cosa più brutta. Io lo dico, mi hanno rimbalzata, sono rimasta lì ad aspettare i miei amici che scendessero giù (loro, fortunatamente, sono entrati). Vi sembra nuova questa notizia? Nessuno ne ha parlato vero???Io non vi dirò nemmeno sotto tortura di che sfilata si parla perché è giusto così. Non saprete questa cosa, perché tutte quelle persone che erano lì con me diranno che in quel preciso momento facevano una skipe call con la loro amica (anche lei lì fuori ovvio!), studiavano il cingalese, approfondivano tematiche sulle nuove tendenze, imparavano a fare il sushi… Insomma vi diranno tutto, ma non ammetteranno mai di essere stati rimbalzati! Io sì, lo ammetto e ancora rido pensando al terzo amico che voleva andar via dall’inizio e che io ho costretto a rimanere! Spesso dico che la mia vita è a metà strada tra “IL diavolo veste Prada” e “Il diario di Bridgette Jones” e questi aneddoti che vi racconto nel mio “diario di una curvy” mi sembrano proprio incarnare questa mia filosofia! Spero che vi piaccia questo scorcio sulla Moda che nessuno vi racconterà mai! Un abbraccio forte, la vostra, sempre curvy, Maryp!

3 commenti:

  1. Non posso immaginare il motivo per cui ci si possa sentire degli esclusi per non essere riusciti ad accedere ad una sfilata di moda e non poterlo ammettere. Quasi che riuscire a varcare l'ingresso di quel mondo dorato ci si possa sentire come appartenenti ad una schiera di eletti. Non ci si dovrebbe vergognare ne sentirsi contrariati per non esservi riusciti, a meno che non si tratti di persona che dovrebbe avervi accesso per motivi di lavoro, come te, che in tale circostanza hai esibito un comportamento senz'altro più equilibrato.

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    1. Cara Emilia, come al solito riesci a centrare il punto della situazione!!! E' vero! Perchè non ammettere che nsi è seguiti il fuori-sfilata perchè la sfilata era sold out o altri motivi???? Perchè ci si sente in difetto???La mia arma vincente è da sempre la sincerità e l'essere me stessa...SEMPRE!

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