Rimandiamo a domani cose belle per evitare di pagarne il prezzo.
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Non viviamo pienamente le emozioni perché pensiamo già alle conseguenze (negative).
La spada di damocle pende sul nostro capo e, mentre incuranti proviamo a ballarci sotto, è sempre impressa nella nostra mente.
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Così mentre con gli occhi guardiamo alla gioia, tra le labbra sentiamo già l'amaro che verrà. Brucia la lingua, pizzica la gola, manca l'aria, lo stomaco è a pezzi. La paura ci immobilizza.
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Fermi nelle sabbie mobili del terrore, se proviamo a muoverci verso il bello che è lì e ci tende la mano, finiamo per fare guai... Andando giù. Basterebbe non pensare, basterebbe aprire il cuore e prendersi le conseguenze che spesso, a non voler soffrire, si soffre di più. Basterebbe cogliere l'attimo e viverne l'ebbrezza. Basterebbe così poco...
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Foto num 1 da: www.paroladipollon.wordpress.com
Foto num. 2 da: www.museispiratriciblog.blogspot.com
Foto num. 3 da: www.pillsofjoy.it
Foto num. 4 da: www.nerdburger.it