lunedì 7 ottobre 2013

Perché le modelle sono magre?

Mannequin, manichino, in inglese e francese. Questa è l'etimologia del termine MODELLA, che era indossatrice, ma che spesso è stata proprio un manichino. Gli abiti venivano cuciti o presentati su manichini di legno, vimini o cera; poi man mano le donna dell'alta società e le attrici iniziarono ad indossare gli abiti, per poi far spazio alle modelle che iniziarono ad incarnare con corpo e volto questa professione. Il designer parigino Jean Patou fu il primo a proporre un preciso canone estetico, proponendo in America nel 1924, il modello "alto, snello, senza fianchi e con caviglie fini". A ribaltare i canoni della modella fu poi negli anni '60 TWIGGY, soprannominata dagli amici "stecchino", è il volto e sopratutto il corpo che rende nota la minigonna. La modella, adolescente, fu scelta da Mary Quant proprio perché quel fisico esile esaltava la minigonna senza renderla volgare. Fu così che quel tipo di bellezza androgina, elegante e ribelle iniziò ad essere protagonista su passerelle, set fotografici e copertine, diventando simbolo della Swinging London e Twiggy musa di cantanti del calibro di Paul Mc Cartney. Twiggy si difese dalle accuse di anoressia dichiarando di essere magra di natura, ma quella polemica che coinvolge il mondo della moda è ancora viva e le modelle sono protagoniste di innumerevoli attacchi, colpevoli di eccessiva magrezza. Di tempo ne è passato e fortunatamente possiamo vantare dei risultati importanti, finalmente si inizia a parlare di curvy, plus size e il mondo della moda pare si sia aperto a questa nuova frontiera, ma le polemiche sulle protagoniste delle passerelle è sempre attuale. Le motivazioni circa la magrezza delle modelle sono da ricercare negli aspetti tecnici di presentazione di un capo: una modella deve presentare un abito, che deve essere poggiato sul suo corpo, al contrario non deve poggiarsi, non deve fermarsi su fianchi, su curve, pena la resa finale dell'abito. C'è una ragione fondamentale a tutto ciò: nessuna donna comprerebbe un abito che le segna la silhouette facendola sembrare dunque più grassa. Quindi tutta questa polemica sulla magrezza eccessiva, sulla taglia 38, è creata da una nostra esigenza. Lo avreste mai detto?

23 commenti:

  1. io penso che la taglia trentotto non sia brutta se una donna è davvero cosi per natura altrimenti c è un problema!!!un bacio

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  2. Nice post....

    Have a great week dear...

    Chadlen
    http://chezmoibychadlen.blogspot.gr/

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  3. Forse è proprio così, anche se un po' triste... comunque dalla passerella alla vita reale credo ce ne passi parecchia di strada, ben venga qualche chilo in più!
    Fabiola

    wildflower girl
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  4. Carinissimo questo post. Importante essere se stessi!
    Alessia
    THECHILICOOL
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    Video outfit YOUTUBE
    Kiss

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  5. Mary quello che scrivi è vero, ricordo che un pò di tempo fa lessi un'intervista in un cui uno stilista diceva che la magrezza era dettata dall'esigenza che l'abito venisse mostrato come se fosse quasi appeso ad una gruccia, da qui la magrezza richiesta. Quello su cui non sono d'accordo è il richiedere di dimagrire o non ingrassare per poter continuare a lavorare come molte agenzie applicano nei contratti. Buona giornata, un bacione!:*

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  6. Io sono rimasta inorridita dalle ultime sfilate milanesi, ragazze sempre piu giovani (bambine) e, soprattutto, scheletriche!!!! Io, come ben sai ho lavorato diverso tempo come indossatrice, ma a noi si richiedeva la 42 perfetta e non la 38!!!! Gianni Versace è stato un grande a lanciare le vere "top models" magre si, con le curve giuste al punto giusto!!!!!
    Baciiiii

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  7. Il mondo, sopratutto quello della moda, spesso si basa solo sull'apparenza, idealizzando nella magrezza una sorta di bellezza perfetta ed irrangiungibile.. facciamo di tutto per apparire più magre con abiti che ci coprino, continue diete e quant'altro.. ma una volta ragiunto quel risultato siamo felici? siamo noi stesse? molto probabilmente no. Una vita fatta di divieti non è vita. Mangia cio che vuoi, indossa quello che ti piace e vivi la vita col sorriso. Se di natura tu sia una 38, una 40 o una 50 non importa, basta stare bene e credere nelle proprie capacità. Se vali davvero emergerai senza dar conto al girovita!

    Baci
    Alessia
    The New Art of Fashion

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  8. Io penso che stare bene con se stessi è la cosa migliore. Non importa se si è una 46 o 42. https://www.facebook.com/thelittledreamerbyep

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    1. Ti seguo!! http://thelittledreamerbyep.blogspot.it/

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  9. Bellissimo ma sopratutto molto interessante post.
    Io personalmente non riesco a trovare belle ma sopratutto femminili donne che portano la 38, (tradotto pesano 50 kg scarsi) su 1.80 di altezza. Sono manichini appunto, ne piu ne meno.
    Alle recenti sfilate ero spesso in prima fila e te lo giuro, questi "scheletri" che avanzavano mi facevano una tristezza tremenda. Visi scarni, zero forme, tutte uguali...bah.....

    Un bacio.

    NEW POST

    www.angelswearheels.com

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  10. sono d'accordo su tutto, cara Mariapia. Io purtroppo ho subito un ban di 3 mesi della mia pagina facebook per segnalazioni di incitamento all'anoressia perchè amando la moda pubblico spesso foto di modelle "magrette". Purtroppo invece quando pubblico foto di modelle curvy nessuno commenta, e ciò mi fa pensare che esiste anche una sorta di razzismo contro le "magre". Comunque l'argomento è spinoso, molti si infervorano per cui è difficile affrontarlo, ma tu hai fornito un'ottima prospettiva della cosa. Ti abbraccio, a presto!

    Coco e l'Istrione FashionBlog

    Pizzo Cipria e Bouquet

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  11. io porto la 40 di natura...e non mi cambierei
    piu che polemiche io penso sia solo invidia
    mi farebbe piacere un tuo parere
    http://tr3ndygirl.com/glossybox-settembre-2013-sugar-spice/
    un abbraccio

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  12. bellissima pagina di costume.

    brava

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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  13. Bellissimo Post, Mi Piace Molto... Complimenti ti seguo Con Tanto Piacere... :D

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  14. Vero, sempre più giovani e sempre più magre. Questione di percezione, ma io sono più invitata all'acquisto se vedo un bell'abito su una donna bella e sorridente (che ne so, una Giselle Bundchen che non a caso è quella che guadagna di più) piuttosto che una musona anoressica come la Delevigne che va tanto. Mi sa che sono in minoranza :)

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  15. Apprezzo tanto tanto questo post, davvero :-) complimenti
    Se ti va visita il mio ultimo post: Total pink whit a black rock contrast

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  16. Purtroppo è vero, gli stilisti cercano delle grucce, invece di donne. Però un abito è reso molto più bello se valorizzato dalle curve femminili! Speriamo lo capiscano presto!
    Kisses
    Francy&Stef
    Chic With The Least
    Also on Facebook and on Bloglovin’

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  17. hai fatto proprio un gran bel post (; Reb, xoxo.

    * Sul mio blog c’è un nuovo outfit, fammi sapere cosa ne pensi:
    http://www.toprebel.com/2013/10/red-lipstick-black-panther.html

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  18. Molto interessante questo post, la magrezza normale per me va bene il problema è che poi molte cadono nell'anoressia e quello è un grosso problema
    Alessandra
    www.alessandrastyle.com

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  19. Ciao tesoro, secondo me non vanno colpevolizzate le modelle, ma chi nel backstage richiede il loro tipo di fisicità. Come donna vorrei vedere sfilare ragazze dall'aspetto sano, con fisicità diverse. Gl stilisti guadagnarebbeto in credibilità scegliendo per ogni modello di abito il tipo di silhouette che più lo valorizza e viceversa. D'altra parte concorderai che gli abiti visti sfilare sul red carpet indossati da celebrità più o meno in forma fanno tutto in altro effetto rispetto a quando cascano sul corpo emaciato di una ragazza evidentemente malata. Spero di non aver utilizzato parole offensive, poichè questo argomento mi sta molto a cuore. Un bacione
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    Coco et La vie en rose
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  20. per fortuna le esigenze di moda di oggi danno spazio anche alle taglie curvy, per cui c'é anche una rivalutazion della modella taglie forti

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