mercoledì 9 novembre 2016

Parte la sfida "Il Panettone secondo Caracciolo"

Riunire l’eleganza e le eccellenze di un dolce senza confini, con una carrellata di grandi Maestri, alla ricerca di abbinamenti e scorci partenopei, in un contesto prestigioso, questa la sfida lanciata da Napoli e raccolta da nomi illustri del panorama Nazionale della pasticceria. E così il venerdì 18 novembre dalle 19,30 a Palaz-zo Caracciolo MGallery by Sofitel (via Carbonara 112) Iginio Massari (il “Maestro dei Maestri”) presiederà la giuria composta da Achille Zoia (“padre” del panettone moderno), Gino Fabbri (Presidente dell’Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani), Vittorio Santoro (Direttore della CAST Alimenti di Brescia), Francesco Boccia (Campione del Mondo di Pasticceria in carica), Pinella Orgiana (Foodblogger), Daniele Riccardi (Chef dell'hotel Caracciolo Mgallery by Sofitel), Annalisa Leopolda Cavaleri (Giornalista Enogastronomica), Luciano Pignataro (Giornalista Enogastronomico) che eleggerà il miglior “Panettone secondo Caracciolo” (www.ilpanettonesecondocaracciolo.it). I maestri che si daranno battaglia saranno Marco Antoniazzi, Francesco Borioli, Davide Comaschi, Salvatore De Riso, Giancarlo De Rosa, Denis Dianin, Salvatore Gabbiano, Pietro Macellaro, Pasquale Marigliano, Alfonso Pepe, Marco Rinella, Paolo Sacchetti, Vincenzo Tiri che con i loro panettoni artigianali si sottoporranno a due prove di abbinamento: una tra un loro panettone ad un vino locale ed una abbinandone un secondo ad un vino scelto da loro, compito della giuria stabilire chi sia riuscito a creare il miglio connubio. Spazio anche ad una gara tra foodblogger, visto che i migliori cinque panettoni “non pro-fessionisti” selezionati, saranno sottoposti al giudizio, e commentati, dalla stessa giuria di qualità. La prese-lezione tra tutti i foodblogger partecipanti, avrà luogo presso l’hotel Caracciolo Mgallery by Sofitel (info e regolamento su www.ilpanettonesecondocaracciolo.it/home/contest.html). Verranno assegnati premi al miglior panettone foodblogger, al migliore abbinamento con vino “obbligatorio”, al migliore abbinamento con vino “personale”, alla migliore somma di abbinamenti, al panettone che avrà apprezzato maggiormente il Maestro Zoia e Miglior panettone, che riceverà il premio Zoia/Massari. Durante la serata verrà dato uno spazio anche ad un momento di solidarietà con un’asta e la vendita dei prodotti realizzati dai Maestri Pasticcieri partecipanti alla gara, il cui ricavato verrà devoluto al Movimento cattolico “Punto cuore” di Afragola. INFO. Il biglietto d’ingresso, riservato a 350 persone, darà diritto alle degustazioni di tutti i panettoni pre-sentati dai Maestri Pasticcieri accompagnati dai vini proposti (20 euro). Per informazioni: tel. 392 1557226; email: info@ilpanettonesecondocaracciolo.it.

giovedì 3 novembre 2016

Bridal Fashion Award: i vincitori della kermesse di Calabria Sposi

I giovani vanno aiutati, sostenuti, sono il nostro futuro, la linfa vitale, stop alla fuga di cervelli ... Quante volte abbiamo sentito queste frasi? Mi ronzano in testa come fossero un rumore assordante. Sì perché in un paese per vecchi, ci risulta davvero difficile credere in quelle parole. Proprio per questo quando il mio amico Pasquale Catanzaro, famoso fotografo di moda, mi ha parlato del progetto proposto al direttivo di Calabria Sposi, fiera leader nel settore del wedding in Calabria e non solo, ho accettato immediatamente. Nasce così il "BRIDAL FASHION AWARD" Kermesse organizzata e promossa da Calabria Sposi e dal mio Blog. 15 stilisti da tutta Italia hanno aderito al concorso, sotto lo sguardo attento e vigile della giuria, presieduta da Claudio Greco, che ha visto gli stilisti Coticelli, Bosica, Pasquale Catanzaro, fashion photographer, Milani, Domenico Milani conduttore tv, la Fashion buyer Aiello, giovane fotografo Ferraina. A vincere il primo premio, Barbara La Lia, che si è aggiudicata una borsa di studio di mille euro e uno shooting fotografico con pubblicazione sul Magazine “Calabria Sposi”. La stilista siciliana ha conquistato la giuria con “Pezzi d’arredamento” una collezione futurista ma che guarda al passato, ispirata ad un vecchio tavolino rotondo lasciato grezzo e poi abbellito da pezzi di tessuto, passamaneria, che lo coprono lasciandone intravedere solo la forma. A Pietro Monterosso, stilista di origini calabresi formatosi a Firenze, presso il Polimoda, è stato assegnato il premio “Artigianato Made in Italy” con “From darkness to light”una collezione che utilizza la simbologia cromatica, dal nero al bianco, per un viaggio essenziale: l’evoluzione dalla tenebra alla luce. L’estro di Dimitar Dradi è stato insignito del premio “Creatività”. Lo stilista romagnolo di origini bulgare ha colpito la giuria con i suoi abiti “scultura” che esaltano la donna in tutta la sua forza e femminilità. Dimitar, già noto per la sua partecipazione all’Accademia “Detto Fatto” su rai1, ha conseguito uno stage presso la Maison di Gianni Molaro. Uno shooting con pubblicazione sul Magazine “Calabria Sposi” il premio per i due vincitori delle categorie “Artigianato Made in Italy” e Creatività”. Serenella Costa, designer emergente fuori concorso, ha presentato la sua linea di clutch hand made adatte per ogni occasione. In seta, con dettaglio bijoux, bianche, in eco pelle, Serella Costa, ha presentato proposte per ogni occasione, dalla borsa da cocktail a quella da sera fino ad arrivare alla sposa. Gli stilisti in concorso: Ben Talarico, Alessia Staropoli, Arianna Di Maio, Barbara Barberi, Pietro Monterosso, Silvia Aiello, Maria Rosaria Borgese, Tiziana Pansino, Karina Perez, Carmelo Mazzuca, Angelo Scatigno. Talento, artigianalità, Made in Italy sono stati i concetti chiave di una kermesse che è “solo il punto di partenza per noi, perché i designer emergenti, la loro realizzazione, lo sviluppo di canali commerciali e di comunicazione è ciò che preme a noi di Calabria Sposi e continueremo a lavorare tenendo in considerazione i giovani” ha dichiarato Massimo Mauro, direttore di “Calabria Sposi”, che ha aggiunto “nel nostro Paese i giovani, sono una ricchezza da valorizzare e sostenere e non sfruttare, o peggio ignorare, per fare in modo che restino nel proprio Paese, e contribuiscano alla crescita e alla valorizzazione dello stesso”. Foto 1: Pasquale Catanzaro premia Dimitar Dradi, foto di Ferraina, Foto 2: Abito di Barbara La Lia, modella Clotilde Lambiase, foto di Ferraina Foto 3: Abiti di Barbara La Lia, modelle, da sinistra: Caterina Buffone, Clotilde Lambiase, Raffaela Di Grazia, foto di Movendo Lux. Foto 4: Abiti di Pietro Monterosso, modelle, da sinistra: Caterina Buffone, Cristina Rusu, Irma Imedadze, Foto 5: Abito di Dimitar Dradi, modella Alessia Cantafio, foto di Ferraina. Foto 6: Serenella Costa presenta le sue pochette, da sinistra: Mariarosaria Frustaci, Irma Imedadze, Serenella Costa, Marika Olivero, Miriam Strangis, Anna Chiarella, Caterina Buffone, foto di Ferraina. Foto 7: Stilisti, foto Movendo Lux. Foto 8: premiazione Barbara La Lia, foto Movendo Lux Foto 9: foto di fine evento con i vincitori da sinistra: Barbara La Lia, Dimitar Dradi, Massimo Mauro, Pietro Monterosso, IO, foto di MOVENDO LUX. Foto 10: I giurati Franco Ferraina e Katia Bosica, foto Ferrraina.