martedì 24 febbraio 2015

Milan Fashion Week: il party più cool è al BOSCOLO

Il 25 Febbraio inizia la Milan Fashion Week, la stampa nazionale ed estera, blogger e addetti al settore si danno appuntamento in questi giorni per visionare le proposte degli show room, vedere le sfilate degli stilisti e partecipare a molti parties. L’appuntamento più chic con la movida meneghina è al Boscolo Hotel. Venerdì 27 Febbraio Giò Urso e il gruppo RYS (Raise Your Skirt) presentano un evento esclusivo dedicato alla Fashion Week, al glamour che appartiene a questo mondo. L’evento, solo in lista nominale, inizierà alle 21,30 e si terrà all’ultimo piano dell’hotel, sito nel quadrilatero della moda, tra Via Monte Napoleone e Corso Matteotti. Dress code ricercato ed elegante per tutti gli ospiti, tra cui moltissimi addetti al mondo del fashion, che godranno della vista Duomo della location e della selezione musicale del dj Marco Guacci e del dj resident del team RYS GFDJ. Per i più notturni, l’appuntamento è al BYBLOS dall’1,30 in poi, con la possibilità di agevolazioni speciali promosse dall’organizzatore dell’evento Giò Urso. Ulteriore attenzione pensata per gli ospiti della serata è uno sconto su UBER, la app che permette di cercare “autisti” per spostarsi comodamente da un punto all’altro della città, utilizzando i codici “urso” oppure “Marcolongo”. Nulla dunque è lasciato al caso per questo appuntamento con la musica, lo stile e la movida sana. L’evento è in collaborazione con Jet Set Concierge, Mud srl, iloby, imprentas, guide me right, wave 75, driver2home, rutigliano oil. Per info e prenotazioni: raiseyourskirt@gmail.com Per info press: Charbel Nikhle charbel.nakhle@yahoo.com

Al teatro Totò "Io, Raffaele Viviani" con Gigi Savoia e Giuseppe Zeno

Da giovedì 26 febbraio a domenica 8 marzo andrà in scena al teatro Totò di Napoli (Via Frediano Cavara, 12) lo spettacolo“Io, Raffaele Viviani” di Antonio Ghirelli e Achille Millo, un omaggio all’autore e attore stabiese, con Gigi Savoia e Giuseppe Zeno, per la regia di Antonio Ferrante. In scena con loro Lalla Esposito e Francesco Viglietti. Le musiche di Viviani verranno eseguite dal vivo dai maestri Vittorio Cataldi e Sandro Tummolillo. La pièce, prodotta da TTR e CGE, vede l’impianto scenico di Giuseppe Zarbo ed i costumi di Concetta Nappi. LO SPETTACOLO. Con questo spettacolo – si legge nella prefazione di Antonio Ghirelli –, composto esclusivamente di testi drammatici, poetici e musicali del grande autore-attore napoletano (gli estratti teatrali vi occupano la parte dominante), s’intende delineare un ritratto biografico di Viviani e al tempo stesso fornire un quadro completo della sua arte. Come Luigi Pirandello, Viviani lavorò sui personaggi e sulle situazioni del suo mondo poetico, prima sbozzandoli nel verso o nello “sketch” del varietà, quindi sviluppandoli più drammaticamente nella logica complessa della scena. Nella sostanziale aggressività al mondo reale, però, il suo teatro ricorda piuttosto quello di Bertolt Brecht. Identico è il suo approccio appassionato e furente alle ingiustizie sociali di una Napoli che, prima e dopo di lui, è stata descritta soltanto con i colori sfumati del patetismo mandolinistico; identica la geniale mescolanza di tragico e di comico, di recitato e di musicale, di lirico e di buffonesco. Perfino l’uso del dialetto, che nella tradizione napoletana restringe e soffoca il discorso, si dilata in Viviani alla riscoperta di una lingua genuinamente popolare, violenta, aspra, cupamente umoristica, disperatamente umana - come le vicende della gente semplice che essa aiuta a capire. IL RITRATTO DI VIVIANI. Con il nostro spettacolo “Io, Raffaele Viviani” – conclude Ghirelli - abbiamo voluto disegnare il ritratto di un artista e di una città che contestano rabbiosamente la maschera convenzionale che si è voluta applicare sul loro volto. Ogni parola dello spettacolo è tolta dal teatro, dai versi, dalle pagine del grande poeta, come una ballata popolare, un’infernale tarantella di suoni e di voci che rassomigliano, insieme, ad un atto d’amore e ad una maledizione. NOTE DI REGIA. Molti intellettuali, compreso Antonio Ghirelli nella prefazione di questo spettacolo, mettono in relazione il teatro di Viviani, con quello di Brecht. Io , per quello che può valere, sono totalmente d'accordo – così nelle note del regista Antonio Ferrante. Ciò detto, non mi dilungherò nell'elencare le innumerevoli similitudini che si riscontrano nei due autori. Rischierei di ripetere in modo maldestro concetti già espressi da persone molto più autorevoli di me. Ma, se mi è consentito, vorrei espormi ad un rischio :trovare una similitudine tra Viviani e la sedia Thonet “14”. Elemento che, insieme a pochi altri, ho deciso di inserire nell'impianto scenico. Inizialmente può sembrare riduttivo e per certi versi quasi irriverente. È stato come trovare un nesso tra “Gli asparagi e l'immortalità dell'anima” del grande Achille Campanile. Ma, spulciando qua e là, qualcosa ho trovato. LaThonet n. 14, è considerata da tutti “la sedia delle sedia”. Le Courbusier si esprimeva in questi termini “una straordinaria integrazione di tecnica e di stile. La sedia trasmette, attraverso un linguaggio estetico coerente e razionale, una leggerezza mai vista prima”. Per esprimere un concetto, non è necessario avventurarsi in colte citazioni. Ecco, se dovessi descrivere il teatro di Viviani, potrei dire, in maniera sintetica ma efficace che il teatro di Viviani, pur manifestandosi attraverso un linguaggio popolare, aspro, a tratti violento, “ci trasmette sempre una leggerezza mai vista prima, una straordinaria integrazione di tecnica e di stile”. E' per questo motivo che in un palcoscenico vuoto dove troneggiano maestosi i tre elementi simbolo del teatro vivianesco e cioè il baule, simbolo del viaggio, l'anneto, simbolo del lavoro, il faro, simbolo dell'emigrazione, ho pensato di introdurre unquarto elemento: la sedia thonet. Sarebbe stato più opportuno introdurre la sedia di paglia in sintonia con la nostra tradizione? Può darsi. Sarebbe, però, opportuno intendere questo accostamento, oltre che per le osservazioni in precedenza descritte, anche come il simbolo di una apertura verso un teatro di stampo Europeo tanto caro a Millo e Ghirelli ideatori di questo spettacolo.

domenica 22 febbraio 2015

Party di lancio di WE PRESS in Villa Signorini

Il 27 febbraio prossimo, alle h. 20.00, Villa Signorini ad Ercolano sarà lo scenario magico per il debutto di WE-PRESS, il sito internet che racconterà il lifestyle, l'eleganza della moda italiana, le tendenze del fashion, gli eventi più esclusivi, le idee e i suggerimenti di cucina, le prime del cinema. Una presentazione magica, in un luogo senza tempo, che sarà illustrata al pubblico attraverso un percorso espositivo di installazioni artistiche. Un momento speciale ed unico nel suo genere. L'evento editoriale più atteso dell'anno si terrà presso questa imponente villa settecentesca di colore rosa, tra il Palazzo Reale di Portici e il mare fantastico del Golfo di Napoli. Da un'idea di un gruppo di ragazzi della provincia di Napoli, WE-PRESS è un web magazine (http://www.we-press.it/) che tratterà una vasta gamma di argomenti tutti legati da un'unica anima, un unico fil rouge che è semplicemente "raccontare", con l'obiettivo di trasmettere consigli, idee, suggerimenti, ma anche aguzzare la mente, "fare cultura", a più persone possibili.Free, Acuto, Smart, Cool e Young: cliccando le varie sezioni del sito il visitatore riceverà tante notizie sulla moda e le nuove tendenze, sul cinema, il teatro e gli eventi, sulla bellezza ed il benessere, sulla cucina e sul gourmet, sulle nuove tecnologie, sui viaggi e sulla musica, con tante interviste a personaggi dello spettacolo, della moda e della società. Il tutto scritto, o meglio raccontato da giovani firme della nostra provincia. Un prodotto, insomma giovane, rivolto però non solo ai più giovani! Il 27 febbraio nel corso di un dinner cocktail ad invito, gli ospiti saranno accolti da una scenografia impeccabile, fatta di luci, fiori e decorazioni, che esalterà la preziosità degli spazi della Villa; la musica, le installazioni artistiche che renderanno omaggio al tema del mondo del fashion; l’attenta selezione di quanto, cibo o bevanda, verrà offerto; l’accuratezza del servizio e, per finire l’atmosfera glamour, saranno elementi fondamentali e rappresentazione dello stile che sarà proprio anche del sito WE-PRESS. Un evento straordinario. Un debutto di un progetto che merita attenzione e spinta propositiva. Soprattutto in questi tempi di crisi, il coraggio di osare.

venerdì 20 febbraio 2015

Intervista a Sharon Bergonzi

Sharon Bergonzi ha 22 anni vive in provincia di Caserta, a Formicola, fa un lavoro normalissimo, ama la campagna e sogna di realizzarsi nel lavoro e avere una famiglia. Tutto sommato una ragazza normale, con quei bei valori di un tempo che è sempre bello riscoprire nei giovani. Ha partecipato ad un programma televisivo, diventando corteggiatrice di Andrea Cerioli, ex concorrente del Grande Fratello e da quel momento è diventata Sharon di Uomini e Donne. Purtroppo questo percorso non ha avuto un happy end per Sharon, Andrea inizialmente decide di abbandonare il trono, scegliendo di non scegliere, che pure è una scelta e scusate il gioco di parole. L'ho incontrata subito dopo per fare un'intervista e raccontarvi Sharon, come persona, raccontare l'esperienza televisiva e non solo e perchè no coinvolgera in un gioco di look, essendo il mio un blog di moda. Buona lettura! 1) La prima domanda è inerente ai social, sei stata aspramente criticata per aver dichiarato i tuoi sentimenti tramite social network. Vorrei un tuo commento. "Era il suo onomastico ed io ero uscita dalla trasmissione, avevo deciso di non tornare più, per il suo onomastico avevo deciso di andare da lui, ma, non essendo riuscita ad organizzarmi gli mandai dei fiori a casa. Non sapevo se fossero arrivati o no, la mattina mi svegliai e scrissi quella cosa, era l’unico modo per fargli arrivare il mio messaggio. E’ stata una mossa “sbagliata” perché lui (Andrea Cerioli, ex tronista; ndr) l’ha letta come una cosa per farmi notare, oppure fatta per i fan e non per lui, proprio perché non ero andata sotto casa". 2) Pensi che i social network abbiano dei limiti. Tornando indietro ti dichiareresti tramite social? No, non lo rifarei, innanzitutto per il seguito che c’è stato, e anche perché era troppo presto per dichiarare un sentimento così forte come l’amore, anche perché con il passare del tempo, conoscendolo meglio abbiamo capito che i nostri caratteri non potevano coincidere. 3) In generale che rapporto hai con i social network? Sei molto seguita sia su instagram che su facebook , come ti approcci a questi mezzi di comunicazione? Io li uso praticamente pari a zero, sono le amministratrici, sia della pagina facebook che di quella di instagram, che gestiscono tutto, non lo faccio perché non ho voglia ma proprio perché, a dispetto di quanto dicevano di me, non sono molto “social”. Non ho nemmeno molto tempo a disposizione da poter passare a controllare i social, a scrivere, pubblicare, non lo amo molto, non mi piace “farmi i fatti degli altri”. 4) La tua immagine è quella della ragazza acqua e sapone, della porta accanto. Ti ci rivedi? Sì mi rivedo molto in questa immagine, anche se nel programma è uscita un’immagine di me come una ragazza molto fragile, debole. Nella vita di tutti i giorni, in realtà, sono tutt’altro, però messa in quel contesto, in determinate situazioni, esce la parte più debole di te, anche perché non avendo mai avuto esperienze televisive per me era tutto nuovo. Ho sempre vissuto storie al di fuori del programma dove non vedi la persona che ti piace o che stai frequentando uscire con altre persone, essendo gelosa ho reagito così. Uscivo da un periodo particolare della mia vita, quindi il tutto è stato amplificato. 5) Cosa cambieresti del tuo percorso? Non cambierei assolutamente niente, sono stata sempre lineare dall’inizio alla fine, sono stata me stessa e ho sempre mostrato me stessa. Modificare qualcosa significherebbe poi essere costruita, ho anche sbagliato, vedi i social, ma perché in quel momento volevo farlo. 6) Che rapporto hai con la moda, con le tendenze? Non seguo molto la moda, i blog, non corro a comprare qualcosa solo perché la indossano tutti, in questo senso sono poco “modaiola” ma seguo i miei gusti, il mio stile. Photoghaprher Pietro Cortese (qui la sua pagina) MUA Anna Rosa Di Penta (qui la sua pagina) Hair stylist Massimo Lo Specchio parrucchieri (qui la pagina ufficiale)Fashion Designer Pietro Migliucci (qui contatto fb ) Stylist Viviana Palmieri (qui contatto fb) Video maker IVan L'Astorina (Clicca qui per pagina fb) Location BASILE APARTMENT (PAGINA FB) Special thanks at Gianni Santoro e Raffaele Cimmino.

giovedì 19 febbraio 2015

Your Valentine successo e lungo applauso per lo short movie con Elena Starace

Un lungo applauso dalla platea per la proiezione in anteprima di Your Valentine presentato al pubblico sabato 14 Febbraio al Duel di Caserta. Non a caso è stata scelta la giornata dedicata all’Amore per l’anteprima del corto che racconta la vita di coppie apparentemente perfette che nascondono in realtà storie di violenza e sottomissione. Non a caso è stata scelta la giornata dedicata all’Amore per l’anteprima del corto che racconta la vita di coppie apparentemente perfette che nascondono in realtà storie di violenza e sottomissione. Lo short movie “Your Valentine”, diretto da Marco Sommella, da un soggetto di Elena Starace, affronta la tematica della violenza sulle donne con poesia e rigore, dove le più belle location di Caserta fanno da cornice ad una storia che guarda alla realtà, ma lo fa con uno sguardo shakespeariano. L’incontro, moderato da Francesco Massarelli, direttore artistico di Caserta Film Lab, è stato aperto da Rocco Iosca e Carlo del Monte e dalle note di fisarmonica e chitarra, che hanno incantato la platea del Duel Village con le sonorità del grande cinema. L’appuntamento è proseguito con l’esibizione live dei Disappearing One, noto gruppo musicale casertano, che si è esibito in due brani accompagnati dalla proiezione dei relativi videoclip. Alla visione del cortometraggio, è seguita l’esecuzione live della colonna sonora di “Your Valentine” . Marco Mantovanelli , autore del brano ha accompagnato con la sua esibizione la visione degli scatti di backstage, tutto il cast poi ha raggiunto il palco. Elena Starace, salutando la platea, ha sottolineato l’importanza della tematica trattata, e ricordando che “si può incorrere in una relazione pericolosa per un male che nella società odierna è all’ordine del giorno, la solitudine, che può farti accettare persino la violenza” ringraziando la presenza di “Spazio Donna” onlus attiva sul territorio di Caserta che assiste e sostiene le donne in difficoltà, a portare il saluto dell’associazione la dottoressa Tiziana Carnevale. Sono intervenuti salutando la platea e complimentandosi con Elena Starace e tutto lo staff, Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta, Antonio Montoro, Sindaco di Fontegreca. Hanno presenziato all’evento Gianfausto Iarrobino, presidente del Consiglio Comunale di Caserta, Edgardo Ursomando, consigliere comunale, Silvestro Marino, titolare del Duel, Francesco Russo, produttore cinematografico teatrale, Claudio Belardo, conduttore televisivo, Pietro Migliucci, fashion designer, Viviana Palmieri, fashion stylist, l’artista Vechiu Florin Constantin, che ha esposto l’opera Your Valentine realizzata in esclusiva per l’evento. Presenti in sala gli attori del cast:Stefano Chiliberti, Maria Guerriero, Giovanni De Filippis, Ilaria Alice Tore, Valerio Petrillo e, per la prima volta sugli schermi, la piccola Flavia Ursomando nel ruolo di ‘Valentine’. Graditissima la presenza di: Rossella Celati, giovane attrice napoletana che vanta molto teatro e vari spot pubblicitari, che attualmente è impegnata nella soap “Un posto al sole” interpretando “Rosa Ascione” sorella di “Giada Ascione” interpretata da Elena Starace; Giovanni Napolitano prossimamente su rai2, nella sesta puntata de “Il Commissario Rex”, che ha recitato con Elena Starace nel film per rai1 “Per amore del mio popolo”. photo: Alfonso D'Errico. Link YOUR VALENTINE: https://www.youtube.com/watch?v=hgrZORfeh7M&feature=youtu.be

sabato 14 febbraio 2015

Your Valentine con Elena Starace debutta al Duel

Sabato 14 febbraio, alle ore 11, sarà presentato in esclusiva e in anteprima al Duel Village di Caserta ‘Your Valentine’. Il cortometraggio, diretto da di Marco Sommella, da un soggetto di Elena Starace, giovane e talentuosa attrice casertana, è girato interamente a Caserta e racconta la vita di coppie apparentemente perfette che nascondono in realtà storie di violenza e sottomissione. Una tematica molto attuale. Amore e violenza, infatti, tendono a fondersi e confondersi oggigiorno, spesso si arriva a giustificare in nome dell’amore storie fatte di violenza e sentimenti di prevaricazione, rapporti che nulla hanno in comune con il sentimento più nobile che esista. Proprio per questo motivo l’idea di presentare lo short movie nel giorno in cui si festeggia San Valentino, ricorrenza dedicata all’amore, allo scopo di cogliere l’occasione ideale per parlare ai giovani di amore e distinguerlo da tutto ciò che amore non è. ‘Sempre più spesso – raccontano gli autori del film – la cronaca ci riporta storie di amore deviato, relazioni incancrenite dalla violenza, disturbi del comportamento che sfociano in episodi drammatici. Tutto questo non ha nulla a che vedere con l’amore. L’Amore è intelligenza, crescita, cura, generosità. E’ questo il messaggio che il corto intende trasmettere al pubblico’. Sullo sfondo ci sono location bellissime della città che si offrono allo sguardo curioso dello spettatore come piccoli gioielli incantati, cornice perfetta per una storia che guarda alla realtà ma lo fa con uno sguardo shakespeariano. Sabato sarà presente tutto il cast del film che si avvale di numerosi talenti campani. Tra questi Stefano Chiliberti, Maria Guerriero, Giovanni De Filippis, Ilaria Alice Tore, Valerio Petrillo e, per la prima volta sugli schermi, la piccola Flavia Ursomando nel ruolo di ‘Valentine’. In sala sabato mattina anche il musicista Marco Mantovanelli, autore della colonna sonora del corto, che eseguirà dal vivo il brano ‘Your Valentine’, e ancora l’esibizione live dei Disappearing One, noto gruppo musicale casertano, e degli artisti Rocco Iosca e Carlo del Monte che ‘armati’ di fisarmonica e chitarra delizieranno la platea del Duel Village con le sonorità del grande cinema. Completa il parterre lo stilista Vincenzo Casapulla e i sindaci di Caserta e Fontegreca, Pio Del Gaudio e Antonio Montoro. Condurrà l’evento Francesco Massarelli, direttore artistico di Caserta Film Lab. Ingresso libero.

venerdì 13 febbraio 2015

Successo per il charity gala "L'amore è" nel segno di Sarli

Carlo Alberto Terranova, super guest star alla IV Edizione di “L’Amore è” , l’evento promosso ed ideato da Maridì Vicedomini, al fine di sostenere il Progetto “Ludoteca” dell’Istituto Pascale di Napoli, attivato qualche anno fa dalla LILT NAPOLI, presieduta dal Prof. Adolfo Gallipoli d’Errico. Testimonial dell’evento, l’effervescente show girl Pasqualina Sanna, affiancata dall’attrice Elena Starace, tra gli interpreti della serie TV Gomorra ed attualmente impegnata sul set de “Il posto al sole Centinaia di selezionatissimi invitati, tra cui Ciro Avallone, direttore dell’area metropolitana INPS Napoli, e consorte, il prefetto Fulvio Rocco, Enrico Auricchio, il prof Roberto Pennisi, Loredana Maddaloni, Maria Teresa Giordano, Marta Catuogno Presidente Aidda,Maria Rosaria Rubulotta, Salvatore Granata e consorte, Laura Solidoro, l’avvocato Antonello di Rienzo e signora, gli argentieri Roberto e Gino de Laurentiis con le rispettive consorti Diana e Maria, Rita Scoppa, titolare del centro polidiagnostico Aktis di Marano, il professore Antonio Coviello con la moglie Eliana, Fiorella Cannavale di Lauro, Roberto Turrà, , le presidi Armida Filippelli e Luciana Mascia, Antonella Mallano, l’onorevole Angela Cortese, Anna Sommella dell’”Adolphe Ferriere” hanno applaudito in passerella una capsule della Collezione Primavera Estate 2015 di New Land Couture, il nuovo brand di Terranova, “delfino” per oltre 25 anni del mito Sarli, ovvero l “Architetto della moda italiana nel mondo”. Disertando l’ultima edizione di Altaromamoda, legatissimo al golfo partenopeo pur di origini siciliane, il couturier ha individuato Napoli, patria del suo mentore, per presentare le ultime creazioni della sua maison, realizzate sempre secondo i dettami della perfezione dei tagli e la preziosità dei tessuti propri della tradizione sartoriale di Sarli, suscitando applausi a scena aperta ed ampi consensi. << E’ con grande entusiasmo >> ha riferito Gallipoli, presente alla kermesse con la moglie Simona, << che quest’anno in occasione di San Valentino rinnoviamo, l’appuntamento con il progetto Charity “Ludoteca” del Pascale, ovvero uno spazio destinato ad accogliere i bambini , figli di pazienti e non , con relativo potenziamento del numero e della qualità delle risorse umane impiegate, nonché delle attrezzature utilizzate; ringraziamo Maridì Vicedomini, per essersi nuovamente impegnata a sostenere questa nobile iniziativa che pone la tutela dei bambini in pole position>> Sempre per lo spazio dedicato al Fashion, molto apprezzati il white defilè di Mimmo Donisy, con, in ouverture, un sofisticato modello “Marilyn Style” e, dulcis in fundo, un abito di pizzo macramè “rosso passione”, come pure gli esclusivi e pregiati capi della Pellicceria Antonelli, dalle tonalità vivaci del verde smeraldo, rosa, plu pervinca per poi arrivare ai colori classici del grigio , del black e del testa di moro, ma sempre ravvivati da un tocco di originalità nei tagli e negli accostamenti. Non solo moda ma anche tanti momenti dedicati all’arte ed alla cultura, come l’apprezzata performance musicale del maestro Pino De Maio, da qualche tempo anche in veste di scrittore, la visione di un cortometraggio realizzato da Pappi Corsicato con Alessandro Preziosi, Sergio Assisi e Serena Rossi nel ruolo di protagonisti, quale simpatico ed originale preludio della presentazione del libro “Portati ‘o pigiama” redatto dal questore Maurizio Masciopinto, già portavoce di Antonio Manganelli che ha voluto narrare in un romanzo, gli aneddoti più curiosi ed i momenti più significativi della sua brillantissima carriera di “poliziotto doc” . Ed ancora in scena, il mago della chirurgia plastica Ivan La Rusca che, individuando in una clip originalissima, da lui stesso ideata, tutti i prototipi della bellezza femminile a partire da Adamo ed Eva, ci ha fornito preziose indicazioni su come migliorare gli inestetismi del corpo e valorizzare le caratteristiche fisiche di ogni individuo, partendo dal concept “il miglior risultato è quello che non si vede”. Ed ancora, particolarmente significativo l’intervento di Francesco Saverio Santoro, della Banca Stabiese, “banca etica per eccellenza” mentre in tema con il prossimo Expo 2015, non poteva mancare anche il discorso “alimentazione”, con l’intervento di Salvatore Russo, fondatore con Antonio Scialò di “Ham” srl, azienda produttrice di specialità alimentari per la ristorazione , che insegue la mission di rivoluzionare il concetto di hamburger, considerandolo non più come prodotto di battaglia ma come piatto gourmet , utilizzando solo carni di prima qualità ed opportunamente selezionate. In particolare Russo, ha presentato l”’Italian Black Angus “, il primo prodotto salutistico nelle carni rosse”, confezionato con il Black Angus Aberdeen, allevati in Italia ed alimentati con orzo, mais, semi di lino ed oli essenziali vegetali, ottenendo così una riduzione del colesterolo del 30% ed una quantità rilevante di omega 3 e omega 6. Gran finale con un prelibato dinner buffet, supervision il direttore Marcello Messuri sullo sfondo di una suggestiva scenografia total rouge and grey, ispirata all’Amore, a cura di “Giochi di classe”. Visti, tra tanti, Antonella Elia, Gino Serrao, Francesca Ferrara, Tina Passaro, Agata Leccisi, Rino ed Isabella Diana, Filippo e Patrizia Tessitore, Francesco e Giovanna Schillirò, Martina Tarallo, Pietro e Dora Del Prete, Sandro e Carla Ciullo ed una folta delegazione della Capitale, tra cui, Sonia Rondini, Fabiola Cinque ed il super fashion blogger Andrea Raffaelli.

mercoledì 11 febbraio 2015

Alex Gadea e Ramon Ibarra all'Università di Cassino con Los Justos

Oggi, mercoledì 11 Febbraio, Alex Gadea e Ramon Ibarra presenteranno LOS JUSTOS all'Università di Cassino. L’idea del convegno nasce dall’esigenza di unire la didattica al Teatro. La Compagnia 611 di Madrid con “Los Justos” porta in scena una rappresentazione avvincente ed esclusiva, dedicata ad Albert Camus ed ispirato al suo romanzo “I Giusti”. La regia di Josè A. Perez, fa traslare il significato del romanzo di Camus su un fatto storico avvenuto in Spagna negli anni 70/80 quando il terrorismo dell’ETA seminava odio e terrore nella nazione. Nel convegno saranno presenti, oltre che agli alti funzionari Istituzionali: Magnifico Rettore Prof. Ciro Attianese, Direttore del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza Prof. Giuseppe Recinto, gli attori della Compagnia 611 fra i quali spiccano i nomi di Alex Gadea, uno dei più talentuosi della scena spagnola e Ramon Ibarra. La drammaturgia de Los Justos è a cura di Josè A. Perez. La regia di Javier Hernandez Simon, importante il suo ultimo lavoro di attore nel Macbeth di UR Teatro con la regia di Helena Pimienta e attualmente, presso la Compagnia Nazional de Teatro Classico. Los Justos ha una scenografia suggestiva e intellettuale con la realizzazione di luci ad opera di Juan Gomez Cornejo tra i più autorevoli creatori di luci in Spagna e a livello internazionale, candidato al Premio Max 2014 per le luci de “Los Justos”. Il Prog. Luigi Di Santo, docente di Filosofia del Diritto con la collaborazione della Dott.ssa Marika Gimini a capo della segreteria organizzativa, con il supporto dei collaboratori della cattedra, dott. Raffaele Maione, dott. Raimondo Nocerino, dott. Andrea Aversano e dott.ssa Valeria Mastroianni hanno realizzato questo convengo con lo scopo di diffondere la cultura Teatrale nel mondo accademico e come supporto alla didattica. Tra i convegnisti sarà presente la Prof.ssa Marta Marchetti, docente dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, esperta di scritture teatrali, autrice di numerosi volumi su Camus e sul Teatro.

lunedì 9 febbraio 2015

Carlo Terranova special guest del charity gala "L'amore è ..."

New Land Couture, ovvero il couturier Carlo Alberto Terranova, “delfino” per oltre 25 anni del maestro Fausto Sarli,”architetto della moda italiana nel mondo”, sarà il Fashion Special Guest della IV edizione di “L’Amore è….”, l’evento promosso ed organizzato da Maridì Vicedomini, atto a sostenere il “Progetto Ludoteca” della Lilt Napoli, presieduta dal Prof. Adolfo Gallipoli d’Errico, ossia l’allestimento di un grande spazio all’interno dell’Istituto Pascale, destinato ad accogliere i bambini, figli di pazienti e non, con relativo potenziamento del numero e della qualità delle risorse umane impiegate, nonché delle attrezzature utilizzate. Terranova, definito da Sarli “i miei occhi che non vedono” disertando per sua scelta, l’ultima edizione di ALTAROMAMODA, ha individuato il golfo partenopeo, patria del maestro, quale ideale location per presentare una capsule della esclusiva Collezione Primavera Estate 2015. A seguire, in passerella un “wedding defilè” con le splendide creazioni by Mimmo Donisy ed il fashion show del maestro pellicciaio Umberto Antonelli, con i suoi preziosi, coloratissimi capi in omaggio all’imminente San Valentino. Non solo moda ma anche tanta cultura grazie all’intervento scientifico di Ivan La Rusca, “mago della chirurgia estetica” che, partendo dall’assioma “il miglior risultato è quello che non si vede”, ci fornirà preziose indicazioni di come migliorare gli inestetismi del corpo e valorizzare le caratteristiche di ogni individuo. Ed ancora, il questore Maurizio Masciopinto, già portavoce di Antonio Manganelli, presenterà il suo libro Portati ‘o pigiama, accompagnato dalla visione di un corto realizzato ad hoc da Pappi Corsicato con l’interpretazione di due “nomi” del cinema italiano, Alessandro Preziosi e Sergio Assisi. Molto atteso anche l’intervento di Salvatore Russo, fondatore con Antonio Scialò, di “Ham”, azienda produttrice di specialità alimentari per l’alta ristorazione, che insegue la filosofia di recuperare il concetto di hamburger, trasformandolo in hamburger gourmet, utilizzando solo carni pregiate e certificate. In particolare, Russo, presenterà l’ultimo “nato” dell’azienda Ham, in perfetta linea con il discorso del “cibo sano per un corpo sano”, proponendo l’”Italian Black Angus” , il primo prodotto salutistico nelle carni rosse, realizzato dai Black Angus Aberdeen, allevati in Italia ed alimentati con orzo, mais, semi di lino ed oli essenziali vegetali, ottenendo in tal modo una riduzione del colesterolo del 30 % ed una quantità rilevante di omega 3 e omega 6. Non mancherà un momento musicale con la performance artistica del maestro compositore Pino De Maio, accompagnato dall’ingegnere Giovanni Cimmino, mentre particolarmente significativo sarà l’intervento del dottore Maurizio Santoro, AD della Banca Stabiese, “banca etica per eccellenza”. Gran finale con un esclusivo dinner buffet a cura del direttore Marcello Messuri. Attesi centinaia di ospiti del mondo delle istituzioni, dell’impresa, del professionismo campano e dello spettacolo; tra questi la piccola Amalia Tartaglia , testimonial dell’evento, accompagnata dalla mamma, l’attrice Veronica Mazza, la frizzante Pasqualina Sanna, appena reduce da un programma in diretta TV su Mediaset nell’ultima edizione di “Capri Hollywood” , gli attori Giacomo Rizzo ed Ernesto Mahieux.