Anche questa edizione della Man Fashion Week è volta al termine, proprio ora che restano le orme dei passi sul catwolk, voglio raccontarvela. Avrei dovuto raccontarvela minuto per minuto, restare connessa perennemente e cercare di postarvi una parola, una frase, non l’ho fatto. Non so se farlo sarebbe stato meglio, rappresento una forte controtendenza come blogger, lo so, ma preferisco attualmente la calma di questo post-evento che facilita la riflessione. Eccomi dunque, valigia disfatta e materiale catalogato..Così, dopo giorni di corse ai backstage, vip rincorsi per strappare qualche commento, fotografi per vedere lo scatto più rappresentativo eccomi, sono pronta a raccontarvi tutto quello che avreste (e NON AVRESTE) voluto vivere in questa fashion week, il viaggio inizia, siete pronti???
Cinture bene allacciate, ah … A proposito nella foto sono in uno dei bus che ci portavano da una sfilata all’altra (è una corsa pazzesca!), pass al collo, inviti alla mano e via verso una grande avventura. Ad aprire questa Fashion Week è Corneliani, che porta in passerella il grande Gatsby, reinterpretando l’eleganza del grande seduttore in un uomo che ama lo stile moderno sartoriale, attento alla cure dei dettagli (in particolare borsoni e scarpe coordinate all’albito, realizzate in tweed, principe di Galles e cachemire. Questo concetto di sartorialità rivisitato in chiave moderna ha portato sulle passerelle un uomo di grande stile, che sia business man o un semplice uomo che non ama tralasciare lo stile con tocchi di eccentricità. L’uomo Corneliani mi è piaciuto molto, mi ha affascinato, fatto sognare, un uomo così elegante, distinto, attento ai particolari! Ecco a voi qualche immagine.
Ermenegildo Zegna ci fa vivere l’emozione della meta (oltre quella del viaggio che voglio trasmettervi) e ci porta in montagna, dove nei lodge e sulle piste più esclusive il suo uomo vive la socialità del viaggio, dove stacca la spina, si diverte e si rilassa, essendo però sempre connesso con il suo blackberry (dal quale non si stacca mai) alle incertezze finanziarie. Diquesta collezione ho apprezzato soprattutto i colori, che sono ispirati dal paradiso naturale della maison, l’oasi Zegna: marrone in tutte le gradazioni del legno, nocciola, bianco neve, l’ocra delle foglie secche, il blu profondo del cielo notturno. L’emozione più bella è stata vedere sfilare questi capi in quest’ambiente molto particolare, l’effetto ricreato è stato proprio quello della baita in montagna, con il legno dentro e la neve fuori … Emozione!
Costume National Homme si distingue per la sua attenzione alle linee, dal taglio preciso, io l’ho definita molto design oriented come collezione, con una sapiente ricerca innovativa. Stupisce, Ennio Capasa, proponendo il capospalla portato come se fosse uno zaino, dietro le spalle, sorretto da bretelle, poi vediamo pantaloni morbidi, materiali mescolati (tessuto, maglia, pelle) danno un effetto particolare a cappotti e trench. I colori sono tra le sfumature del ghiaccio, grigio, nero, ottanio e blu navy.
Concludo dicendo che chi crede che la moda sia donna, non sa quanto si sbaglia...C'è talmente tanto da dire sulla moda uomo.. Mi raccomando, restate con me... Anzi con noi! Ecco alcuni dei miei compagni di viaggio di questa spettacolare Fashion Week!
complimenti per il reportege bellissimo ed interessante come sempre... sei una grande
RispondiEliminaps spero di vederti presto per un caffè baci simona
grande emozione...grande spettacolo di bellezza...di abiti e persone e tu sei proprio bella, Mariapia, avvolta nella mantella color viola...complimenti...!!
RispondiEliminaDi sicuro è stata una settimana interessante e tutta di corsa. Brava hai colto il senso di tutto. Complimenti per la tenacia e lo stile che ti contraddistingue nel descrivere ciò che hai visto. Un abbraccio! Mr.Deeno.
RispondiEliminaSei sempre un'ottima narratrice <3 Jenny
RispondiEliminaparli di moda e pubblichi certe foto tue che non sei proprio l'emblema dello stile... bah...
RispondiEliminaAll'anonimo che mi ha commentato: qualificati, in modo che io possa risponderti, in privato!
RispondiEliminaMi piace l'impegno che profondi in questi ed in altri articoli. Continua così ;-)
RispondiEliminafantastica xD hihi Mary alla fashion week tra i modelli :D
RispondiEliminaihihihihi...Complimenti per il tuo blog carissimooo, i modelli mi aspettavo meglio...Sono piccoli di età mi sentivo la loro zia!!
Eliminahaha e gia molto giovani quest anno è stato il target xD
Eliminacomplimenti MaryP....grande naturalezza nel rendere a parole le immagini....il tuo è uno stile di scrittura molto coinvolgente oltrechè chiaro(e non è da tutti!!)....sai sviluppare le emozioni che il mondo della moda ha in sè e hai una straordinaria capacità di mettere in risalto il particolare....gli stilisti ti adoreranno!!!!!nicola,padova
RispondiEliminaPer Mary...brava ho letto il tuo reportage dalla moda milanese e mi sembra un filmato dove il regista in poche scene ha saputo catturare la mia attenzione ( solitamente disinteressato relativamente il mondo della moda)... Che dire ...per caso qui ho letto anche i commenti tutti in linea con il mio eccetto un anonimo che oltretutto giudica te facendo trasparire cattivo gusto e scarsa conoscenza in materia...! Alle foto della "moda" ci voleva proprio la tua con quel viso da "paracula" (in senso positivo) con sguardo vispo che facilmente poteva essere la firma del colorito e ben fatto reportage...brava disinteressatamente paolo
RispondiEliminaChe bello questo blog ti seguo nuova follower...
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