Si fa presto a dire notizia, scoop, si fa presto a fare una prima pagina. Escono giornali tutti i giorni, i quotidiani sono tanti, i telegiornali altrettanto, più volte al giorno. C’è una notizia nuova ogni minuto potremmo dire. Il tam tam spesso è naturale, si fa tanto parlare, quasi sempre i giornali riportando determinate notizie sensibilizzano, denunciano, ci aprono la mente, ci portano a conoscenza di cose che non sapevamo e mai avremmo potuto sapere senza aver aperto quelle pagine. A volte il tempo passa, la notizia si fa “vecchia” ma nulla cambia. Ne è passato di tempo da quella notte tra il 23 e il 24 ottobre. Quella notte una donna, di cui io, tutta l’Italia e i media, non conoscevamo l’esistenza veniva rapita. Quella donna era in un paese straniero, quella donna era una cooperante internazionale. Quella donna, che fino a qualche mese fa era una sconosciuta oggi ha un nome, ha un cognome, ha un volto: ROSSELLA URRU. A quel nome e a quel volto abbiamo associato una semplice parola: libera. “Rossella Urru libera” è stato il tormentone che abbiamo urlato, scritto, detto. Ci son voluti dei personaggi noti ( Fiorello, Geppi Cucciari) a sposare la causa per ottenere l’attenzione dei media . Ma il tempo passa, e i media hanno la loro agenda setting da rispettare, c’è sempre una notizia “più importante” più fresca, più interessante. Oggi è il Bloggin Day a favore di Rossella Urru, noi blogger non vogliamo dimenticare.
Guardo questa foto, questa ragazza semplice, bella, con quel sorriso che sembra dire “ma chi? Io? Libera?”. Chi lo sa cosa starà pensando Rossella adesso, chissà dov’è Rossella, starà pensando a quella sua bella Italia, starà sperando che qualcuno si mobiliti per lei. O semplicemente ripensa ai suoi affetti? Quante volte lo avrà messo in conto, Rossella? La storia è piena di persone speciali, che con la loro semplicità e il loro anonimato danno qualcosa. Rossella, come tanti altri ragazzi è partita per un paese straniero per costruire pace, per aiutare gli altri. E perché? Sembrerà strano ai più, per la semplice soddisfazione scaturita dal dare. Per altruismo, per perseguire dei valori, per un obiettivo di pace, per volontariato. Sembra una favola. Invece non lo è. Rossella è prigioniera, ma non è in cima ad una torre con al sua treccia sciolta. Non aspetta il principe della favola. Ma questa storia un lieto fine lo merita. #freeRossellaUrru #freerossella
Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera
RispondiEliminaRossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera Rossella Urru libera liberateRossella...liberate Rossella...!!liberatela....!! liberatela...!!Rossella...!!!!