Salve a tutti lettori, siete qui a seguirmi e vi chiedo di farlo anche tramite la pagina facebook BLOG MODI DI MODA per essere sempre aggiornati sui nuovi mood o semplicemente per scambiare opinioni (postare le vostre foto..). Voglio parlarvi di una mia riflessione:
Si può trasgredire con stile? A chi l'ardua sentenza??
Mi è venuto in mente questo forte dubbio ieri, quando mi son trovata ad una festa di laurea, ma in realtà dentro c'era un'altra festa (di compleano) con tanto di torta... La torta c'era...MA le forchettine no!
Chi mi conosce sa quanto io sia golosa e quante rinunce potrei fare per un cioccolatino!Avevo questa torta davanti, pannosissima, ero tutta in tiro, continuavo a guardarla, guardarmi attorno...
Questa storia finisce nel modo più normale (?) del mondo: l'ho mangiata. Non curante di nulla (tutto sommato un'intera festa doveva mangiarla con le mani). Ma la cosa divertente è stata proprio TRASGREDIRE. L'atto di mangiatre con le mani rappresenta un gesto tanto istintivo quanto ancestrale, tanto trasgressivo quanto naturale, tanto ribelle quanto liberatorio. E' stato divertente. Trasgredire sì, con stile.. Come? Essendo se stessi, non fingendo emozioni che non si provano o celare desideri che proviamo. Ogni tanto e non sempre, faremmo bene ad abbandonarci a quella emozione piuttosto che a quello sfogo e fregarcene di ciò che ci sta attorno, facendo semplicemente (nell'altrui rispetto) ciò che sentiamo. Ci aiuta a vivere meglio.
Ma a volte non è semplice tragressione, ci sono cibi che si gustano meglio, come la pizza... Va mangiata con le mani!! Chi si sforza di essere perbenino e tagliuzzarla tutta a me diverte.. Non si dimostra così di essere eleganti. A mio avviso la persona elegante sa quando eccedere in determinate cose (es. pizza..). Non so se sono stata elegante essendo una gran pasticciona (peggio di una bambina), ma son sicura che la mia arma mi abbia salvata: l'ironia.
A proposito, mi sto ancora chiedendo: "Le forchettine, chi doveva portarle?"
Era buonaaaaaa.....
RispondiElimina" Una persona perbene". Al ristorante, e non solo, usava mangiare il pollo con le posate...e persino la frutta. "Selvaggia, io farò di te una signora." Così mi diceva mentre io addentavo una fetta di melone sbrodolandomi volutamente davanti ai suoi ospiti. Tutta gente perbene...per carità...!! M a la mia ironia non era capita, a loro risultava qualcosa di incomprensibile. Perché erano sinceramente convinti che l'educazione consiste nel saper adoperare le posate, vestire abiti signorili e saper fare discorsi ameni. Ma la grazia e l'eleganza vivono in altre dimensioni, sono qualcosa di innato che abbiamo dentro, e non c'è galateo che ce le possa insegnare. Emilia
RispondiEliminaIo ho trovato un modo per mangiarla: con la cannuncia!
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