Gianni Molaro è più che stilista, designer, fashion designer ... Gianni Molaro fa art couture, alta moda che si fonde con l'arte creando suggestioni ed emozioni figlie della creatività pura. A distanza di una settimana due grandi appuntamenti per lo stilista partenopeo la sfilata al Castello Lancellotti e Alta Roma.
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Nella suggestiva location del Castello Lancellotti Gianni Molaro, ha presentato la sua collezione sposa. La sfilata è stata introdotta e presentata dal giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone. La sposa di Molaro, protagonista della serata, è stata magistralmente interpretata da un cast di modelle d’eccezione, in primis Laura Tresa che ha aperto e chiuso il défilé.
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La sposa di Gianni Molaro ha colpito per essenzialità ed eleganza, con un tocco di estro. Il make up ha rispecchiato lo stile presentando un maquillage semplice quasi nude con l’applicazione di ciglia finte extralong.
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Dall’abito a sirena, al pizzo, dalla seta all’abito lungo che con un semplice tocco diventa un tubino per una sposa giovane e sprint, dal velo alla mantilla, l’abito Molaro si è rivelato adatto a qualsiasi esigenza e qualsiasi personalità.
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Hanno presenziato all’evento, la wedding planner Cira Lombardo, Giorgio Attanasio, fotografo di moda, il giornalista Antonio D’Addio, il blogger Armando Sanchez, i fotografi Maria Carmisciano,Maurek Poggiante, Pietro Cortese i giornalisti Lorenzo Crea e Valentina Busiello.
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Alta Roma è per Molaro passerella per la sua Art Couture, l'ispirazione dall'Africa, raccontata in chiave cubista attraverso le maschere delle sue divinità. Sfila a S. Spirito in Sassia la collezione di Molaro, che vede le radici delle piante della savana diventare linee e intarsi che delineano il corpo, impreziosiscono tessuti sperimentando accostamenti audaci.
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Un forte simbolismo che riporta alle radici, ai simboli di linguaggi tribali che si incontrano tra abiti a sirena, giacche dalle spalle quadrate, stole a gabbia e rigide crinoline. Chiaro il rimando all'Africa, nella fattispecie ai lunghi colli delle donne africane, anche nelle pettinature.
Ph: Maria Carmisciano, Maurek POggiante, Roberto Magno, web