Avevo scritto di questo evento e per chi segue i miei social ha potuto viverlo in LIVE seguendo le storie (a proposito trovate QUI il mio nuovo instagram). L'evento ha avuto un notevole successo di pubblico, l'atmosfera era pazzesca, Villa Alma Plena e il suo giardino illuminati, i piatti degli chef, i vini e tutte le proposte particolari.
"Sebbene l'evento non si sia fermato durante il periodo
pandemico, è stato comunque svolto in modalità diverse (ad esempio, gli chef
stellati hanno cucinato nelle mense sociali) oppure è stato soggetto a
restrizioni (limitazioni del pubblico ammesso, distanziamenti, etc.).
Finalmente l'evento è tornato nella sua vecchia veste, ma con contenuti
raddoppiati. Auspichiamo di tornare a organizzare anche l'edizione invernale!”. Ha dichiarato Alfonsina Longobardi, organizzatrice dell'evento.
L'evento quindi si è ingrandito, non più presentato in versione ridotta, sia per il lato FOOD che per quello SHOW. Il comparto FOOD ha visto 160 tra chef, pizzaioli e panificatori. Dodici gli chef stellati: Roberto Di Pinto, titolare di SINE, ambasciatore del gusto adgitaly, Giuseppe Aversa, da Sorrento, "Il Buco" ristorante, definisce la cucina "la passione di una vita", Domenico Iavarone, Josè Restaurant, Torre Del Greco, noto anche come la stella del Vesuvio, Francesco Sodano, fortemente innovativo, se non avanguardistico, è fondatore del movimento collettivo di giovani chef CUCINA NUOVA , Alfonso Crescenzo, Monastero Santa Rosa, Conca dei Marini, titolare dell'azienda agricola TERRE LAVORATE, Luigi Salomone, Re santi e leoni, Nola, vincitore del premio cuoco emergente nel 2021 per la guida ristoranti d'Italia del Gambero Rosso, Cristoforo Trapani, Belmont Caruso Hotel, Amalfi, vanta una stella Michelin, due forchette Gambero Rosso, tre cappelli Espresso Guide, Michele Deleo, Tenuta San Domenico. Capua, giovane, innovativo, e con una formazione internazionale, Raffaele Vitale, Casamare, Salerno, ispirazione, suggestioni ed estro, l'emozione in ogni piatto, Carlo Spina, Veritas Restaurant, Napoli, una cucina identitaria e di memoria, alchemica e seducente, Luciano Villani, La locanda del Borgo, Telese Terme, una cucina del territorio, elegante ed equilibrata, Ciro Sicignano, Hotel Lorelei, Sorrento, la sua idea di cucina fonde tecnica sapore e cultura.
Non è mancato quello che definiremmo un vero e proprio show nello show, il momento dello spettacolo, presentato da Ida Piccolo, ha visto alternarsi molti artisti: Maria Bolignano , Francesco Albanese, Anna Capasso, Enzo Fischetti , Monica Sarnelli, Michele Selillo, Massimiliano Cimino, Ciro Torlo, Giuseppe Moscarella, Stefano De Clemente, Marianna Bonavolontà.
Il fil rouge è stato il focus sulla "Globalità della dieta mediterranea" tanti i piatti ispirati al tema tra cui il dolce firmato dallo chef Salvatore Spruzzo, resident di Villa Alma Plena, che ha ricavato tutti gli ingrendienti dai frutti che il giardino della residenza dona, un piatto a chilometro zero particolarmente apprezzato. Come sono stati degustati il “Ricordo di un viaggio in Perù” dello chef stellato Francesco Sodano, la pasta e patate rivisitata dello chef Gianmarco Carli, “L’antica mozzarella in carrozza” dei Dottori del fritto, con palatone di pane raffermo di Montevergine, fiordilatte di Agerola, uova e formaggio irpino.
Una serata all'insegna del divertimento che non ha lasciato però in ombra l'obiettivo principale: quello di raccogliere proventi per più iniziative benefiche a favore dei diversamente abili e dei bambini ricoverati all'Ospedale pediatrico Santobono Pausillipon.