Emanuela Tittocchia ha presentato la sua autobiografia a Napoli e precisamente nella sala delle Conferenze della Reggia, all'interno del calendario del "Campania film festival". La presentazione di "TIT TOC l'autobiografia " è iniziata con l'esecuzione a cappella di "Scrivimi" di Nino Buonocore, cantata dall'autrice stessa, che ha spiegato che è nato tutto dall'esigenza di scrivere, di quella voce che sentiva dentro di sé.
Successivamente Emanuela Tittocchia ha letto dei brani tratti dal libro dedicati a Totò e a Gigi Libertino, cantante dei Panama, e ha poi ricordato la figura del nonno, un uomo buono che amava suonare la fisarmonica. In quel momento Gianlorenzo Scotti ha intonato "Campagnola bella" e "Piemontesina bella" con la fisarmonica. Il libro vede la prefazione di Adriano Teresi, critico letterario francese, e catapulta il lettore nei programmi televisivi s sui set cinematografici, facendolo entrare nei gossip e salire sui red carpet. La Tittocchia, con il suo stile diretto e senza giri di parole dalla superficie arriva al cuore dei sentimenti, riflettendo su emozioni e sentimenti in cui il lettore si identifica.